Danno da vacanza rovinata

Tanti i turisti arrabbiati “rimasti a piedi” nel periodo cruciale delle partenze a causa del crack della compagnia turistica Viaggi del Ventaglio.

Niente panico. La strada da seguire per riavere il proprio denaro è chiedere un rimborso al Fondo di garanzia istituito dal ministero del Turismo (può essere chiamato in causa dai viaggiatori proprio quando l’organizzatore di pacchetti turistici fallisce). Prima di tutto si invia una richiesta di rimborso tramite raccomandata A/R ai Viaggi del Ventaglio.

Poi dal sito del governo si scarica il modulo per ottenere i rimborsi dal Fondo nazionale di garanzia. Il modulo va poi rispedito, con le copie del proprio documento d’identità, del contratto di viaggio e della richiesta di rimborso spedita a Ventaglio all’indirizzo della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo.

I rimborsi hanno tempi abbastanza lunghi, ma è necessario muoversi per tempo entro la data di conclusione del viaggio “saltato”.

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